Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: VERSO UN NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO Data: mercoledì 16 novembre 2005 14.06 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO L'assessore all'urbanistica Massimo Castriconi fa il punto sul nuovo regolamento edilizio in via definizione. La regolamentazione urbanistico-edilizia italiana si è storicamente attestata su due strumenti reciprocamente complementari: il Regolamento edilizio, di derivazione dagli antichi regolamenti di ornato pre-unitari, e le Norme tecniche d'attuazione, allegate del Piano Regolatore, entrambi espressione dell’autonomia normativa locale in materia urbanistica. Nella prassi corrente il Regolamento edilizio ha perso gran parte del suo valore normativo di natura tecnica per ridursi ad un ruolo di normativa essenzialmente procedurale. Con il trasferimento della materia urbanistica alle regioni la struttura di questi strumenti si è variamente differenziata e articolata. Il Comune di Monte Argentario ha intrapreso negli ultimi anni una decisa politica ambientale che si sta concretizzando in una serie di importanti iniziative,tra queste, lo studio di un nuovo Regolamento Edilizio in sostituzione di quello attuale che risale al 1980. La preparazione è stata preceduta da una lunga fase di discussione e confronto con altre realtà, durante la quale sono nate interessanti forme di collaborazione per affrontare insieme i problemi comuni. Si tratta infatti di una moderna normativa locale in cui saranno introdotti principi e tecniche nuove, anche di bioedilizia, nell’ottica di una decisa riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, l’uso di materiali e tecnologie costruttive eco-compatibili, nuove regole nella progettazione degli spazi aperti e degli spazi di transizione. Uno degli aspetti innovativi e, pertanto, di sicuro interesse per gli operatori del settore delle costruzioni è rappresentato anche dall’introduzione di una serie d’incentivi economici per promuovere un diverso approccio progettuale per le nuove edificazioni e per le ristrutturazioni, in linea con quanto realizzato nelle più importanti aree metropolitane . La redazione del Regolamento è stato un compito non semplice dato il numero e la complessità delle normative vigenti oltre la necessità di migliorare la qualità del sistema costruito senza penalizzare un mercato che solo nell’ ultimo periodo sta mostrando segnali di ripresa. Il confronto con altre realtà ha consentito di realizzare uno strumento nuovo in linea con l’ orientamento delle più importanti aree metropolitane e fortemente radicato nella nostra cultura, a dimostrazione della volontà dell’Amministrazione Comunale di recuperare e riqualificare il territorio, per correggere gli errori del passato e restituire ai cittadini una città più bella e più rispettosa dell’ambiente. Il nuovo regolamento edilizio, che andrà all'approvazione del Consiglio Comunale entro la fine dell'anno per essere pienamente operativo dall'inizio del 2006, è stato redatto dallo staff dell’ufficio tecnico del Comune coordinato dall’arch. Sabato Antonella, è suddiviso in diciassette capitoli per complessivi 146 articoli. Contiene indicazioni che permettono ai cittadini di disporre di un preciso orientamento sugli interventi edilizi, su quali autorizzazioni sono necessarie e su quali opere invece non c’è alcuna formalità da osservare. Vi sono riassunti tra l'altro le norme per i nuovi edifici, le ristrutturazioni, le opere esterne ed interne, le pertinenze e molto altro Il regolamento rappresenta uno dei risultati più interessanti nel percorso di semplificazione dell'attività edilizia e delle pratiche amministrative . Il nuovo regolamento equivale nel complesso ad una sorta di edizione “bignami”, un testo unico sull' edilizia, perchè raccoglie varie discipline tecniche prima disperse o non trattate esplicitamente dandogli un prezioso coordinamento. Vi trovano spazio, la classificazione degli interventi edilizi, le norme d'igiene, la tutela del patrimonio storico-culturale, la sicurezza degli impianti e dei cantieri, la disciplina paesaggistica e l'accessibilità per tutti agli spazi della città. Infine ma non di poca importanza viene inserito il regolamento per la realizzazione di strutture temporanee. Porto Santo Stefano, 16 novembre 2005